Se si parla di sostenibilità all’interno delle imprese la prima cosa che ci viene in mente sono le buone pratiche ambientali e sociali. Invece, la scelta di intraprendere la strada per una crescita sostenibile non ha solo queste finalità, produce anche una serie di benefici economici per l’azienda.
Andiamo subito al nocciolo della questione: lo scopo principale dell’impresa è quello di fare profitto. Ma se fosse proprio l’attenzione alle pratiche ambientali e sociali il canale diretto per le aziende per aumentare i loro profitti? Parlare alle aziende di una loro potenziale crescita economica e di mercato, potrebbe essere la chiave per accelerare una crescita più equa e rispettosa del futuro di tutti.
Ma in concreto perché un’impresa dovrebbe avviare un processo di trasformazione verso modelli di sviluppo sostenibili? Quali sono nello specifico le opportunità di sviluppo sostenibile? Quali invece i rischi per l’impresa che non avvia il processo di trasformazione verso la sostenibilità?
Maggior reputazione, minori costi
Gli impegni volti al miglioramento dell’impatto ambientale e sociale creano attorno all’impresa una reputazione più solida, autorevole e credibile nel tempo, rafforzando così il proprio brand. La crescente consapevolezza e sensibilità della società civile sui temi sociali e ambientali genera invece ripercussioni negative per le imprese che non applicano politiche di sviluppo sostenibile: ad esempio, aumenta il rischio di insoddisfazione degli stakeholder – per gli scandali legati al personale, all’ambiente, alla catena di fornitura – che impattano sul riconoscimento del ruolo dell’impresa.
I risultati economici possano essere simili nel breve periodo, ma le imprese che si preoccupano anche di creare valore per gli stakeholder, piuttosto che focalizzarsi solamente su costi e guadagni, hanno rischi nettamente inferiori e crescono di più nel lungo periodo.
Adottare pratiche sostenibili è un elemento che aiuta le imprese anche ad eliminare i costi operativi inefficienti, questo permette di offrire sul mercato un prodotto o un servizio ad un prezzo più competitivo: le imprese riescono a ridurre i costi attraverso l’efficientamento dei processi, il riutilizzo della materia prima e l’innovazione tecnologica.
Un ulteriore vantaggio è dato dalla capacità di anticipare gli sviluppi legislativi: l’azienda possiede già il know-how necessario e le tecnologie ICT (Information and Communications Technology) permettono un maggior controllo sulle operazioni delle aziende riducendone quindi i rischi operativi. Le ICT sono apprezzate dalle imprese per la loro capacità e potenza di calcolo che valorizzano le informazioni disponibili, diminuiscono i costi e aumentano le prestazioni.
La sostenibilità è anche finanziaria
L’utilizzo di nuove metodologie e tecnologie nei diversi processi produttivi apre nuove strade e dà la possibilità alle imprese di avvicinarsi a nuove forme di finanziamento e di investimento, nonché di scoprire nuovi modelli business legati alla sostenibilità. Anche investitori istituzionali come la Banca Europea degli investimenti e la BCE sono sempre più attenti ai criteri di sostenibilità. D’altro canto, il fatto che i criteri ESG (environmental, social e di governance) siano requisiti per l’accesso ai finanziamenti, ne rende impossibile l’accesso per alcune aziende.
I rischi per le imprese che non abbracciano la sostenibilità
Tuttavia, le imprese che non si sono confrontate con i rischi associati alla scarsità e accessibilità delle risorse primarie, da cui dipende la produzione, e con emergenze climatiche o sociali saranno quindi impreparate a gestirne gli impatti. Le imprese di grandi dimensioni saranno costrette a imporre a fornitori e sub-fornitori il rispetto di requisiti sociali e ambientali e le imprese non compliant rischieranno di perdere commesse significative e di subire una contrazione dei loro proventi.
In definitiva, la sostenibilità aziendale, nel momento in cui diventa cultura aziendale ed è effettivamente incorporata nel modo di fare business, consente non solo di mitigare i rischi ma soprattutto di saper cogliere le opportunità che vengono date dalle sfide del futuro. La sostenibilità si traduce infatti in innovazione per poter identificare nuove soluzioni che rendano la società capace di adottare una visione di lungo periodo e una mentalità aziendale che passi dal guardare internamente (a costi, ricavi, risorse dell’azienda) a esternamente, confrontandosi con le sfide globali, nel tentativo di comprendere le esigenze future e farsi guidare da queste. Le aziende che riusciranno in questa impresa saranno quelle che sapranno resistere ai cambiamenti e a sopravvivere a situazioni di crisi.
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